Leggo oggi, dall'Ansa, una notizia che riporta alcuni passaggi dell'intervento di mons. Gianfranco Girotti, vescovo reggente della Penitenzieria apostolica, sull'Osservatore Romano.
Cito l'articolo Ansa:
Per divorziati e gay, il vescovo ribadisce la dottrina della Chiesa (per i primi assoluzione solo nel caso che trasformino la convivenza in "rapporto di amicizia e solidarietà, uniche condizioni per potersi di nuovo accostare all'eucaristia" []...
Come dire.. niente sesso, siamo divorziati.
Fatta salva l'assoluta libertà della Chiesa di decidere (a loro insindacabile parere) le regole della "salvezza" secondo la loro visione della vita.. mi chiedo, ed è una domanda che mi faccio in questi giorni..
Come dire.. niente sesso, siamo divorziati.
Fatta salva l'assoluta libertà della Chiesa di decidere (a loro insindacabile parere) le regole della "salvezza" secondo la loro visione della vita.. mi chiedo, ed è una domanda che mi faccio in questi giorni..
.. ma se Gesù Cristo scendesse di nuovo tra di noi, oggi, sarebbe un cristiano ? Cristiano cattolico, protestante, ortodosso o di un'altra confessione religiosa?
The picture above is taken by "midiman" on Flickr, Creative Commons licence
Commenti
il solito MB
Il precariato, il divorzio, l'omosessualità, le donne stressate e isteriche, gli uomini che fuggono. E mille altri gustosissimi argomenti della nostra società - laici e non.
Francamente. Gesù è nato più di 2000 anni fa per evitare di nascere oggi. Lui sì che ci vedeva lungo!